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martedì 7 gennaio 2014

e sia.....


Cari Amici, voglio inagurare il nuovo anno con una poesia che ho scritto in pochi minuti stanotte, di getto.
Dedico queste poche strofe ad ognuno di voi: a chi soffre, a chi lotta, a chi ride e a chi non riesce a farlo....a chi ha trovato il suo posto nel mondo ed a chi invece ancora lo cerca disperatamente.

Con affetto vostro Ale
 

<< E  SIA … >>



Piove alla rovescia:

dai miei dotti lacrimali

gocce agrodolci copiosamente s'innalzano

verso brandelli di nuvole

dotate di materne ed accoglienti braccia

che paiono spalancarsi.

Stille di umane emozioni e vapore acqueo si fondono

sino a confondersi reciprocamente

in un solo commosso stagno.

Un tango di venti mi stropiccia

e poi mi spia:

sensuale,

malinconico

ed al contempo lieto d'essere.

Lascio che sia.

I giorni conoscono i tempi

delle stagioni e delle passioni

meglio del mio incedere incerto.

Muffe, muschi e licheni

mimetizzano con sapiente maestria

un mio ghigno

che imita un sorriso appena accennato.

Il ghiaccio attorno al cuore rattoppato si scioglie

mostrando sangue fedele.

Un battito simile ad un messaggio

d'alfabeto morse

ne frantuma l'ultima gelida lastra trasparente.

Lascio che sia.

Torno ad arrendermi alla vita,

che desidera semplicemente che io sia....



-ALESSANDRO  DE VECCHI-