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martedì 17 marzo 2020

Offro due meditazioni guidate #NullaDaInsegnareMoltoDaCondividere

Ho dedicato tutto il pomeriggio a registrare questa meditazione che ho provato a guidare e che voglio offrire, in questo momento delicato, e condividere con chiunque sia interessato, sperando di poter essere utile e generare interesse che poi porta a contattare gli insegnati adeguati. E' semplicemente un tentare di condividere ciò che mi è stato mostrato da insegnanti qualificati. Grazie  #NullaDaInsegnareMoltoDaCondividere  https://www.youtube.com/watch?v=BHU_DH0qRM8


Grazie a Giovanna Giunta della pagina Facebook "Num de Bià" per avermi chiesto di partecipare a questa bella iniziativa anche con un'altra meditazione in diretta che ho vi lascio qui sotto 

                                                                   
                                                                          #IoRestoAcasa



mercoledì 11 marzo 2020

La cultura ai tempi del Coronavirus

Rieccomi amici, inutile che stia qui a fare tanti preamboli: tutti conoscono le difficili situazioni in cui versa il paese in questi giorni.
Fra tutte le attività e i disagi, il minore è quello degli avvenimenti saltati. Avrei infatti dovuto partecipare  ad alcune manifestazioni culturali e presentare  "A Meno che Non Vincano Tutti" (https://www.amazon.it/meno-che-non-vincano-tutti/dp/8892360922/ref=tmm_pap_title_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=)
ma ovviamente questi sono tempi di cui occorre senso civico e responsabilità, per cui ogni data è rimandata a tempi più sereni.
Nel frattempo sono alle prime battute del mio nuovo progetto letterario, di cui al momento non voglio svelare troppi dettagli. Posso solo lasciare due tracce: dopo i recenti 3 romanzi (ed le precedenti 3 raccolte di racconti e poesie), questo sarà qualcosa di totalmente nuovo ed ancora inesplorato da me.
il titolo sarà #NullaDaInsegnareMoltoDaCondividere sottotitolo "contemplazioni di un allievo della vita". Nel frattempo vi lascio un piccolo pensiero che ho fatto stamattina su Facebook e qualche frase abbinata a foto da me scattate, frasi che appunto ho estrapolato dal lavoro che ho incominciato.

Credo, nel mio piccolo e senza la pretesa di essere portatore di alcuna verità (se non il mio limitato punto di vista), che questi giorni ci stiano dando implicitamente dei messaggi chiari. Possiamo vedere questo evento come una catastrofe di cui si parlerà sui libri di storia, e subirlo passivamente senza imparare nulla. Oppure possiamo -e me lo auguro- trarre da una prova umanamente difficile, un insegnamento che la natura ci sta offrendo, pur con un prezzo salato da pagare in termini di sacrifici e durezza: il messaggio nascosto, e poi neppure tanto nascosto, è che ognuno di noi col suo comportamento è co-responsabile dell'impatto sugli altri. Viviamo in una società e non è più possibile ragionare in termini irrealistici e egoistici come ''io e l'altro'', ''noi o loro''. Questo perché siamo tutti interconnessi in una rete dove ogni causa, anche quella apparentemente più piccola, produce un effetto su di sé e sugli altri. Inoltre c'è un grande invito a riconsiderare la nostra visione miope della vita e di quelle che crediamo essere priorità: ci spingiamo oltre ogni limite per produrre sempre di più, anche oltre le necessità consumistiche, finendo poi col buttare montagne di oggetti e prodotti e non avendo più la cosa più importante: TEMPO. Fermiamoci un attimo, o qualcos' altro ci costringerà a fermarci. Riflettiamo di più sulla preziosità di questa fragile vita che ci è stata donata. Smettiamo di darla per scontata. Parliamoci, ascoltiamoci di più. Confessiamo il bene che vogliamo al prossimo, invece di rimandarlo e procrastinarlo ad un domani che diventa un eterno futuro delle cose non dette, degli affetti non espressi. Abbiamo un opportunità in un momento difficile: non sprechiamola. Non tornerà.... (ALESSANDRO DE VECCHI)



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