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domenica 3 marzo 2019

Un pomeriggio coi Negrita



Venerdì 1 Marzo, i Negrita hanno incontrato (in un'atmosfera del tutto gioiosa ed informale, come nel loro stile).
Ne è scaturito un clima di di risate, allegria, musica, improvvisazione, e anche qualche tema sociale "caldo". Non è affatto la prima volta che li incontravo, ma ciò che mi ha colpito questa volta, è stato l'intimità, complice anche il ristretto numero di persone , rispetto ai canoni classici di un loro concerto (l'evento si è tenuto nella saletta conferenze della libreria "Rizzoli" di Galleria V. Emanuele di Milano).
Oltre a godere di buona musica, simpatia e riflessioni, ho ritrovato in loro lo stesso spirito scanzonato e lontano dal divismo, quello spirito che da oltre due decenni mi tiene compagnia e mi ha ispirato numerosi scritti e riflessioni, che dalla loro musica, sono poi confluiti nei miei umili scritti.
Nel momento dei singoli saluti è stato un privilegio per me fare loro dono di una copia del mio romanzo  #QuantaFelicitàPuoiSopportarehttps://www.lafeltrinelli.it/libri/alessandro-de-vecchi/quanta-felicita-puoi-sopportare/978889233109   e soprattutto notare le espressioni sorprese e di Pau e soci.

Avevano appena consigliato chiunque scrive (Musica, testi, poesie, romanzi ecc...) di partire sempre dal raccontare ciò che li circonda,  e solo in seguito cercare di allargarsi come una lente di ingrandimento.di essere "reali", "onesti, "veritieri";  perchè chi usufruisce del tuo  scritto sente quanto sia vero o artefatto. 
Li ho presi in parola ed il mio stupore nel momento della consegna della copia contiene oltre vent'anni di ispirazioni dettate anche da loro e dal loro modo, senza pretese o verità in tasca, di invitare a ribellarsi cercando il bello. GRAZIE NEGRITA

ALESSANDRO DE  VECCHI ( video e foto)











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