PREFAZIONE: Leggendo
gli scritti di Alessandro si viene rapidamente coinvolti nelle vicende dei
protagonisti grazie ad una scrittura fresca, scorrevole, ed allo stesso tempo
spigliata, moderna e diretta. Tramite questo mezzo, in questo libro prende vita
la storia che ci fa conoscere un giovane esploratore e viaggiatore del mondo,
che con la sua bici percorre i paesi ed i sentieri più alla scoperta del senso
delle cose e della vita che dei luoghi e degli itinerari.
Grazie
al succedersi di eventi non casuali, l’incontro di persone speciali, in modi e luoghi
speciali, diventa sempre più chiaro che la lunga ricerca può arrivare al
risultato solo cambiando se stessi nel profondo del pensiero e della
percezione.
A
quella mente, che ha saputo lasciarsi dietro il peso superfluo delle
convenzionalità scontate dei luoghi comuni, e la zavorra di una normalità nella
quale l’eccezionalità delle cose è andata smarrita, tutto acquista un nuovo
sapore, colore e significato.
La bici è la metafora del viaggio verso la libertà, ma quella libertà è vera libertà solo se, nella fatica del percorso, insieme con il sudore ci lasciamo dietro le illusioni dell’ignoranza che, non conoscendo la propria vera natura, cerca appagamento e pacificazione nelle esteriorità materiali anziché nell’essenza. Un viaggio catartico alla scoperta di sé che, tramite la disciplina della mente, arriva ad abbracciare tutto e tutti in una rinnovata e completa armonia.
Buona
lettura e buon viaggio.
Cesare Milani Tenzin Khentse
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