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martedì 20 settembre 2011

Perchè scrivo?....

A volte me lo domando con veemente curiosità...e la risposta non tarda mai a sussultarmi nel sangue, come un allegro folletto.
Forse il motivo per cui lo faccio è ricordare a me stesso che siamo nati liberi: come un "UNO" parte del "TUTTO". Audaci come leoni nella savana. 
Scioccamente ci siamo poi costruiti gabbie di cemento e mutui, con le quali mentiamo a noi stessi promettendoci vana sicurezza. Con l'illusione d'essa ci leghiamo a catene, sequestrandoci lo spirito: il lucchetto in una mano...la chiave spezzata nell'altra. 
( ALESSANDRO  DE VECCHI )

<< Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile. >> ( FABRIZIO  DE ANDRE' )

4 commenti:

  1. è semplicemente disarmante la tua capacità di osservare le sfumature della vita attraverso uno spirito fortemente anticoformista ed una forte personalità totalmente tua: lontana da concetti pre-confezionati. Sei ammirevole.

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  2. .....il lucchetto in una mano, la chiave spezzata nell'altra..... fantastica!!!

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  3. Che meraviglia! straordinario!

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  4. Si scrive quando si riesce ad essere più forte della vita e di quello che ci accade, quando non lasci che qualcosa o qualcuno ti condizioni, quando sei libero di essere quello che senti, quando nel cuore e nelle vene senti la passione per i tuoi stessi pensieri e raccontarli è piu' forte di te. Mi manca tutto questo ora...mi manca profondamente
    Stai andando alla grande, continua così :)

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